La mia storia sulla pelle…

 

 

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Martedì 28 gennaio c’è stata l’inaugurazione della mostra fotografica “La mia storia sulla pelle” , in collaborazione con il CTA di Milano ,per spiegare con immagini e parole l’adozione, come un ponte tra origini, appartenenza, identità e legami.

Un vero e proprio percorso di alfabetizzazione all’adozione, il cui scopo è quello di abolire tutti i luoghi comuni che caratterizzano la realtà adottiva dei nostri bambini e ragazzi, attraverso le storie emozionanti narrate con i tatuaggi, usando l’arte della fotografia di Cristiano Bonassera.

“La mia storia sulla pelle” è innanzitutto il primo concorso fotografico dedicato ai tatuaggi che raccontano storie di adozione e di affido.
Al concorso hanno partecipato molti ragazzi e giovani adulti che hanno scelto il tatuaggio come mezzo espressivo per parlare di quanto le proprie radici siano segni indelebili e permanenti, di quanto sia forte il bisogno di connettersi con la propria storia e integrare il passato con il presente per dare continuità alla propria identità.
Significa riscrivere la propria storia, attraversandola con dolore, a partire da quei segni che corrispondono alle proprie ferite. Dal concorso e dalle riflessioni scaturite è
nato il desiderio di dare valore alle storie e a tutti coloro che le hanno raccontate con sincerità e intensità.
“La mia storia sulla pelle” è diventata così una mostra fotografica che racconta storie di vita, intrecci e percorsi unici che invitano ciascuno a riflettere sul significato di origini, appartenenza , integrazione e identità .

Ricordiamo che è possibile visitare la mostra fino al 10 Febbraio alla MEM ( mediateca del Mediterraneo) in via Mameli 164, Cagliari.

 

 

Lo sportello dell'adozione AGA - Associazione Genitori Adottati
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